La prima volta per lui è un’esperienza indimenticabile quanto la prima volta di una ragazza: ecco i consigli al maschile per fare l’amore senza ansia
A che età avviene la prima volta? Le statistiche dicono intorno ai 16 anni, ma sono in continuo aggiornamento e l’età media del primo rapporto si abbassa sempre più.
Ma cosa succede, soprattutto, nella mente di lui, la prima volta che fa l’amore? Di tutto e di più. Durante il primo rapporto sessuale, un ragazzo sperimenta per la prima volta l’ansia da prestazione. Un ragazzo deve mostrarsi sufficientemente sicuro di sé per non far perdere fiducia alla sua partner, pur inoltrandosi letteralmente in un sentiero nuovo e mai percorso.
Deve preoccuparsi del piacere suo ed anche di quello della sua compagna, senza che tutto finisca troppo velocemente. Si tratta, insomma, di una autentica messa alla prova che non riguarda soltanto l’atto meramente fisico, quanto soprattutto tutte le connotazioni psicologiche che lo stesso atto porta con sé. Perdere la verginità, anche se nell’uomo non avviene una lacerazione fisica come quella dell’imene nelle donne, ha un peso, seppure simbolico, anche per un ragazzo.
Il consiglio per tutti i ragazzi che si accingono a vivere questa esperienza è quello di restare semplicemente se stessi, assaporando ogni istante con trasporto e leggerezza. La memoria conserverà gelosamente il ricordo della prima volta tra i momenti più significativi della vita ed è opportuno affrontarlo senza condizionamenti o pensieri ossessivi.
Come vincere il nervosismo della prima volta? Semplice: non pensandoci, riflettendo solo sull’amore per la propria fidanzata e sul desiderio di condividere con lei un’esperienza più che importante, unica.
Ma cosa può fare lei per mettere lui maggiormente a suo agio? Molto. Soprattutto quando l’ansia o il nervosismo prendono il sopravvento, è difficile riuscire a raggiungere un’erezione e anche a mantenerla nel tempo. Il rischio è che, alla prima difficoltà di inserimento in vagina, lui si innervosisca ulteriormente. In questi casi, l’apporto di lei è fondamentale. Un bacio appassionato, una carezza sul pene possono essere determinanti per stemperare le tensioni e ricreare l’atmosfera giusta.
Per favorire la penetrazione, poi, si possono dilatare leggermente le labbra della vagina oppure ricorrere a un lubrificante a base acquosa che si trova facilmente in farmacia e ormai anche al supermercato: meglio acquistare per tempo sia il lubrificante sia gli indispensabili preservativi, necessari sia per prevenire eventuali gravidanze indesiderate sia le malattie sessualmente trasmissibili, in primis l’Hiv.
Ma spesso sopraggiunge un altro problema: l’eiaculazione precoce. Un ragazzo che non ha mai avuto rapporti sessuali difficilmente sa controllare i movimenti e l’eccitazione. Spesso l’orgasmo sopraggiunge addirittura ancor prima di aver cominciato: una tragedia. Per uscire dall’impasse si può provare a pensare a qualcosa di poco eccitante, ma soprattutto bisognerebbe imparare a riconoscere quello che è la cosiddetta sensazione premonitoria, vale a dire il punto oltre il quale non ci si può spingere altrimenti arriva l’eiaculazione. Quello in cui è necessario fermarsi e rifiatare un po’, per dirla in parole povere.
Se ci si accorge che l’orgasmo sta arrivando comunque, si può ricorrere alla tecnica della compressione: si stringe con la dovuta fermezza – ma senza eccessivo vigore – la base del pene impedendo al sangue di affluire. Così il rapporto può proseguire, anche se l’eccitazione per lui può essere minore.
In ogni caso, comunque vada a finire e qualsiasi sia l’esito, c’è un unico modo perché la prima volta sia davvero fantastica: viverla con la persona giusta.