Tutte le proprietà e i benefici per l’organismo della melagrana, un frutto ricco di elementi nutrizionali come vitamine, zuccheri, fibre e sali minerali.
Insieme all’uva, uno dei frutti più simbolici del periodo natalizio è sicuramente la melagrana. Originario dell’Asia sud–occidentale, questo frutto che matura a partire da ottobre è ricco di proprietà benefiche utili per tutto l’organismo.
Classificato come una bacca, il melograno è il frutto della Punica granatum, specie appartenente alla famiglia delle Lythraceae. L’alimento autunnale, dal diametro di circa 5–12 cm, è ricco di elementi nutrizionali come vitamine, fibre e sali minerali.
La melagrana, un’alleata nelle diete
Come per la zucca, questo frutto è molto utile a tutti coloro che devono seguire una dieta ipocalorica. Grazie al suo basso apporto calorico. e alla sua composizione che è all’ 80% di acqua, si calcola che a 100 grammi corrispondano solamente 65 calorie.
Le proprietà della melagrana
Un alimento sano e nutriente, la melagrana è ricco di fibre, zuccheri, minerali, vitamine, proteine e carboidrati. Tra i minerali presenti in questo frutto ci sono magnesio, potassio, sodio, calcio e fosforo mentre, per quanto riguarda le vitamine, al suo interno sono presenti quelle C , E e K.
L’importanza delle vitamine
La vitamina C, o acido ascorbico, nell’organismo svolge una funzione importantissima: quella antiossidante; questa funzione innalza le barriere del sistema immunitario aiutando l’organismo a prevenire il rischio di tumori.
Oltre alla vitamina C nel melograno è presente la vitamina K, fondamentale nel processo di coagulazione del sangue. Inoltre, la vitamina E contenuta nel melograno,combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare.
La melagrana, una fonte di benessere per l’organismo
Il frutto del melograno è una fonte di ellegitannini, una classe di composti che esercitano molti effetti benefici sull’organismo, in quanto svolgono un’azione gastrica antinfiammatoria.
Infatti, uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, ha evidenziato che questi composti, contenuti nelle more, nei lamponi e nel melograno, interagendo con alcuni enzimi, sono in grado di contrastare l’infiammazione gastrica e di conseguenza, le ulcere che ne derivano.
Le urolitine, i metaboliti derivati dagli ellagitannini esercitano invece un’azione neuroprotettiva, in quanto impediscono la formazione di fibrille amiloidi, quelle che sono presenti nel morbo di Alzheimer.
Il succo di melagrana combatte i disturbi della menopausa
Tra gli effetti benefici di questo frutto autunnale c’è anche quello di aiutare le donne a combattere i problemi legati alla menopausa. I semi della melagrana infattiatti contengono fitoestrogeni, in grado di legarsi ai recettori degli estrogeni.
Questo processo di legatura agisce sull’organismo, alleviando le vampate di calore, la ritenzione idrica e la perdita di elasticità cutanea.
Tutte le donne che stanno attraversando questa fase della loro vita dovrebbero proprio introdurre il succo di melagrana nella loro dieta quotidiana.
Sconsigliato ai soggetti diabetici
Bisogna però fare attenzione agli zuccheri contenuti nell’alimento. Questo frutto infatti ne è ricco; quindi la sua assunzione è fortemente sconsigliata a tutti i soggetti diabetici o a tutti colore che devono tenere sotto controllo la glicemia.