Preliminari: piacciono davvero solo alle donne? La psicoterapeuta Maria Claudia Biscione svela perché sono importanti per entrambi i sessi e come portarli all’interno della coppia
Preliminari: secondo il luogo comune piacciono alle donne e decisamente meno agli uomini. Eppure numerose indagini hanno evidenziato che conquistano anche a lui, poiché sono un momento d’incontro fondamentale per la coppia, per conoscersi o approfondire una conoscenza che dura da tempo e scoprire cose nuove l’uno dell’altra. In questo senso, quindi, riguardano entrambi i sessi.
Per riscaldare l’atmosfera
«Riscaldare l’atmosfera non è un regalo che si fa al partner. È propedeutico ad entrambi. Fa crescere l’eccitazione in modo più vero per far godere di più. Esistono numerose tecniche cui ricorrere, ma la fantasia è decisamente la migliore da utilizzare. È importante stare nel qui ed ora del rapporto e lasciarsi stimolare dalle sensazioni che l’incontro con il partner può dare. Non c’è un copione da seguire, cambiando il partner cambiano anche le sensazioni», spiega la dottoressa Maria Claudia Biscione, Psicologa e Psicoterapeuta.
Primo step: rilassarsi
«Bisogna rilassare per eccitare. Tutto ciò che aiuta ad abbassare lo stress e a defaticare è funzionale ad aumentare l’eccitazione. Ce lo insegna il tantra. Il ciclo della sessualità passa dal desiderio all’eccitazione, poi alla fase di plateau, all’orgasmo e infine alla risoluzione. Quindi, prima dell’eccitazione c’è sempre il desiderio. Ecco perché occorre creare una camera nella quale l’eccitazione ha la possibilità di crescere. Se ci si porta ancora addosso lo stress di fine giornata sarà difficile eccitarsi», continua l’esperta.
Preliminari e pandemia
«La pandemia ha rimesso virtuosamente l’attesa al centro, rendendola essa stessa un preliminare. È diventata uno strumento di eccitazione e di seduzione. Lo stare lontani forzatamente ha fatto sì che ci si dovessero inventare modalità diverse di contatto: curiosità, esplorazione, lunghe telefonate durante le quali si ha avuto la possibilità di chiedere al partner: “Cosa ti piace, come ti piace?”. Le parole sono diventate nuove forme di seduzione», sottolinea la dottoressa Biscione.