Sentiamo sempre più spesso parlare di meditazione: ne parlano la TV, le riviste e persino nello store del nostro smartphone sono presenti tantissime App dedicate alla meditazione. Se ne parla tanto, eppure quasi sicuramente ancora non ti è chiaro cosa sia davvero la meditazione e come può aiutarti a ritrovare un nuovo benessere.
Cos’è la Meditazione
La meditazione è una pratica antichissima che accompagna l’uomo da secoli. Meditare significa principalmente riflettere, pensare ma soprattutto significa avere consapevolezza di sé, del “qui e ora”.
La società odierna ci impone ritmi stressanti e sempre più frenetici. I meeting di lavoro, gli appuntamenti da ricordare, i figli da accompagnare a scuola, il traffico. Questo continuo correre da una parte all’altra, accavallando impegni e pensieri, non fa altro che innalzare in noi i livelli stress e di inquietudine. Ci sentiamo arrabbiati, irrequieti, non riusciamo a mantenere la concentrazione e tutto ciò innesca in noi un circolo vizioso che si autoalimenta, dal quale diventa veramente difficile uscirne.
Lo scopo della meditazione è dunque quello di allontanare i nostri pensieri dal carico quotidiano ponendo invece l’attenzione sulla propria fisicità, concentrandosi su elementi a cui di solito non facciamo caso, come ad esempio il respiro o la posizione del nostro corpo.
I benefici della meditazione
Svuotare la mente per lasciar spazio al dialogo interiore comporta diversi benefici, come dimostrato dagli studi di Jon Kabat-Zinn, medico e scrittore di fama internazionale, noto soprattutto per il suo programma di meditazione MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction) cioè “Riduzione dello Stress attraverso l’Attenta Consapevolezza”.
Una pratica quotidiana e costante della meditazione non solo quindi riduce lo stress, ma si rivela utile nel miglioramento di tantissimi altri aspetti come ad esempio:
- Miglioramento dell’attività cardiovascolare.
- Aumento della concentrazione e delle prestazioni a scuola/lavoro.
- Migliore consapevolezza di sé.
- Maggiore creatività.
Questi sono solo alcuni degli aspetti del miglioramento psico-fisico legato ad una costante attività di meditazione.
Diversi altri studi praticati dalla Università di Bochum e Monaco hanno poi dimostrato ad esempio come un’intensiva attività di meditazione riuscirebbe anche ad aumentare l’apprendimento senso-motorio, rendendo quindi più acute la capacità sensoriali quali ad esempio il tatto.
Indirettamente, uno stato di benessere ed una maggiore rilassatezza si ripercuotono in una migliore e più sana vita sociale, in cui i rapporti con la nostra famiglia e i nostri amici sono più spontanei e piacevoli. Non dimentichiamo, infine, che è anche possibile raggiungere dei miglioramenti delle prestazioni sessuali ottenendo una nuova complicità col proprio partner.
I benefici di una corretta meditazione sono dunque innumerevoli, ma vediamo adesso come fare per avvicinarsi al mondo della meditazione e muovere i primi passi.
Come si fa la meditazione
Affinché la meditazione possa apportare i suoi innumerevoli benefici, bisogna che la pratica sia costante e continua nel tempo. Mediamente, un’attività quotidiana di meditazione della durata di 15 minuti è sufficiente per apportare notevoli miglioramenti al nostro benessere psico-fisico. Se siete alle prime armi e il quarto d’ora vi spaventa, sappiate che, in una prima fase, anche soltanto 5 minuti ben spesi, ogni giorno, vanno benissimo per garantire un inizio di miglioramento e assaporare il piacere della meditazione.
La cosa principale da capire è che la meditazione non è una tecnica ma uno stato della mente. Bisogna saper abbandonare i pensieri del quotidiano e concentrarsi su qualcosa, come ad esempio il proprio respiro. È chiaro che all’inizio, pur cercando di porre l’attenzione sull’aria che entra ed esce dal nostro corpo, inevitabilmente i pensieri di altra natura facciano capolino. La soluzione a questo “problema” consiste nel far scivolare via questi pensieri “esterni” e, appena passati, tornare a concentrarsi su quelli “interni”.
Adottare l’una o l’altra tecnica di meditazione, oppure ancora affidarsi ad una guida soprattutto nella fase iniziale, sono soluzioni che possono aiutarci a capire come raggiungere lo stato di meditazione, ma non rappresentano la meditazione in sé. Saper raggiungere lo stato di meditazione è una consapevolezza interiore che dev’essere sviluppata con l’esercizio quotidiano.
Bisogna mettersi comodi, ad esempio seduti su un cuscino, con le gambe incrociate, chiudere gli occhi e concentrarsi sull’aria che fluisce nel nostro corpo, lasciando fuori o lasciando scivolare via ogni altro tipo di pensiero.
Provatelo ogni giorno per almeno 5 minuti e vi cambierà la vita.
Fonte: rivistalasalute.it