Il basilico vanta numerose proprietà salutari e nutritive ed è ricco di moltissimi nutrienti e minerali tra cui manganese e la vitamina K.
Il suo regolare consumo fornisce il giusto apporto di vitamina C, rame, ferro, acidi grassi, calcio, acido folico e omega 3, e aiuta alcune importanti funzioni all’interno dell’organismo, soprattutto nei casi di colesterolo alto e radicali liberi.
Il basilico è la pianta ideale per contrastare ansia, bruciore di stomaco ed artrite.
La pianta di basilico e le sue innumerevoli proprietà
Il basilico, il cui nome scientifico è Ocimum basilicum, viene coltivato durante la stagione primaverile ed estiva; non riesce infatti a sopravvivere quando le temperature sono minori di dieci gradi.
Questa pianta è ricca di alcuni importanti minerali tra cui il ferro, necessario per all’organismo per una corretta ossigenazione dei tessuti, il calcio, fondamentale per i denti, le ossa e le unghie, il potassio utile nei casi di ipertensione ed infine la vitamina C.
Il basilico viene considerato anche una grande fonte di vitamina A per via della presenza nella pianta di carotenoidi come il beta-carotene. Questo antiossidante aiuta a proteggere le cellule dalla formazione dei radicali liberi e aiuta a prevenire l’ossidazione sul colesterolo.
Recenti studi hanno messo in luce il fatto che il basilico riesce ad apportare alla salute numerosi benefici, in particolar modo grazie a due specifici nutrienti presenti: flavonoidi e oli volatili. Essi contribuiscono a rendere la struttura delle cellule più sicure per prevenire eventuali danni ossidativi dovuti dai radicali liberi oppure dalle radiazioni. Altre ricerche di laboratorio hanno permesso di capire invece che le proprietà del basilico presenti negli oli volatili sono antibatteriche e permettono così di ridurre la crescita dei batteri, come Stafilococco aureo, yersinia enterocolitica e Escherichia coli.
In particolar modo, l’olio essenziale derivante dal basilico aiuta a combattere tutti quei microorganismi comuni che possono portare anche all’insorgere di diverse difficoltà di trattamento in quanto hanno sviluppato una grande capacità di resistenza verso gli antibiotici più comuni.
Il basilico però può sprigionare tutti i suoi benefici non soltanto attraverso la realizzazione di conservanti naturali, ma anche in cucina dove è possibile utilizzare questa pianta nelle più svariate ricette. Nei piatti crudi, come le insalate, è possibile inserire il basilico per donare all’insieme un sapore non soltanto più gustoso ma anche più salutare.
Tutti i benefici del basilico
Il basilico è una pianta aromatizzata conosciuta da diversi secoli ed utilizzata non soltanto per insaporire le pietanze, ma anche per via dei suoi innumerevoli benefici.
Il basilico aiuta a contrastare svariate malattie, come per esempio il diabete. In uno studio, infatti, si è potuto notare come l’assunzione regolare del basilico favorisca la riduzione della glicemia e l’aumento invece dalla tolleranza glucidica. Tutto ciò è reso possibile proprio grazie alla capacità della pianta aromatica di stimolare la produzione di glicogeno e di contrastare la comparsa di glicogenolisi.
Il basilico, inoltre, permette al fegato e al cuore di restare in salute oltre che di diminuire il livello di colesterolo e trigliceridi presenti nel sangue.
Inoltre, il basilico è in grado di favorire la digestione, e proprio per tale motivo veniva utilizzato fin dall’antichità per mettere a tacere i dolori intestinali, soprattutto in caso di aerofagia dopo un pasto abbondante.
Tra i numerosi benefici il basilico è in grado di alleviare le infiammazioni grazie alla capacità della pianta di inibire l’effetto dell’enzima responsabile del bruciore. Agisce così soprattutto nei casi di intestino infiammato o artrite reumatoide, ma anche nei casi di asma, artrite reumatoide e osteoartrite.
Il basilico è anche un’ottima fonte di minerali come il magnesio, necessario per rilassare i muscoli dei vasi sanguigni, diminuire il rischio di aritmie e supportare la circolazione del sangue. Infine, il basilico, oltre a ridurre l’ansia, ha proprietà galattogene che risultano molto utili durante l’allattamento materno.
Fonte: rivistalasalute.it